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Per sfoggiare un’abbronzatura perfetta che duri tutta l’estate senza mettere a rischio il proprio corpo bisogna sapere quando è meglio prendere il sole e quale protezione utilizzare. In questa guida trovate tutto quello che è utile sapere per abbronzarsi nel modo migliore, cosa fare e cosa evitare.
Benefici dell’esposizione solare:
- Esporsi ai raggi del sole fa bene poiché stimola la sintesi della vitamina D, fondamentale per la salute delle ossa. Grazie a questa vitamina, infatti, si previene l’osteoporosi e il rachitismo;
- La doratura tipica della pelle che si espone ai raggi solari fa da scudo e a sua volta protegge dai danni cutanei provocati dal sole;
- Da non dimenticare sono inoltre i pro lato umore e psiche: il sole migliora il tono umorale grazie alla sintesi della vitamina D ed al senso di calore che inevitabilmente i raggi provocano;
- Esistono alcune patologie cutanee per le quali il sole ha addirittura un effetto terapeutico come ad esempio la psoriasi, la vitiligine, la dermatite atopica e le dermatiti eczematose. Per tali patologie, dunque, l’esposizione solare durante la stagione estiva, effettuata in modo appropriato, può risultare di valido aiuto.
Rischi dell’esposizione solare:
L’esposizione ai raggi solari per un tempo prolungato e durante le fasce orarie in cui i raggi sono più intensi (e quindi maggiormente dannosi) possono provocare gravi conseguenze per la salute come:
- Insolazioni
- foto dermatiti
- foto invecchiamento
- tumori cutanei
Sarebbe consigliabile effettuare un controllo generale della pelle presso degli specialisti prima di esporsi al sole.
Abbronzatura perfetta: i segreti
- Evitare di esporsi in maniera eccessiva per minimizzare il rischio di scottatura. Quest’accortezza diventa fondamentale per le pelli più chiare;
- L’esposizione dovrà essere graduale per permettere alla pelle di sviluppare un’abbronzatura naturale, tale da proteggerla dai raggi. Bisogna evitare di esporsi nelle ore centrali della giornata e proteggere sempre naso, labbra, orecchie, collo, décolleté, spalle e cuoio capelluto. Per quanto riguarda i neonati, è assolutamente da evitare l’esposizione solare diretta fino al compimento di un anno di età;
- Oltre alle creme solari, sarebbe raccomandabile l’utilizzo di indumenti e accessori per proteggersi dal sole, come gli occhiali da sole con il filtro UV 100%, un cappello con visiera e una camicia. Nelle ore centrali è fondamentale ripararsi dai raggi solari servendosi dell’ombrellone, dell’ombra naturale di alberi così come di tettoie e tende;
- Per quanto riguarda le creme con fattore foto-protettivo, si raccomanda l’applicazione frequente durante l’esposizione e in dosi adeguate.
Se il vostro obiettivo è quello di abbronzarvi velocemente ma seguendo le giuste precauzioni potete preparare la pelle al sole:
- Effettuando uno scrub total body e una pulizia del viso;
Avere, infatti, la pelle sia del viso che del corpo libera da cellule morte e idratata permetterà di produrre melanina in maniera più uniforme, prevenendo la comparsa di macchie più scure.
Lo scrub total body si può fare anche tranquillamente quando si è già abbronzati senza rischiare di eliminare la tintarella, ma anzi contribuirà a mantenere l’abbronzatura più a lungo. Dopo ogni scrub è fondamentale idratare bene l’epidermide, meglio ancora se con prodotti a base di acido ialuronico e collagene che stimolano il naturale rinnovamento cellulare.
È importante anche fare la pulizia viso prima del mare o comunque prima dell’esposizione al sole perché vai a pulire la tua pelle evitando così il presentarsi di maggiori imperfezioni, a riequilibrarla e nutrirla per evitare il più possibile i danni del sole, tra cui la secchezza e la disidratazione, situazioni che favoriscono il foto invecchiamento.
- Assumendo degli integratori o degli alimenti che vanno ad aumentare la produzione di melanina;
Esistono integratori per aumentare la produzione di melanina e per favorire l’abbronzatura. Le forme più comuni sono gli attivatori di melanina in compresse; questi prodotti contengono attivi specifici che intervengono nel processo di produzione della melanina. Tra i più comuni ci sono gli integratori solari con vitamina A, betacarotene o carotenoidi. Di solito i trattamenti con integratori che favoriscono l’abbronzatura sono consigliati almeno un mese prima dell’esposizione ai raggi UV prolungata.
Per quanto riguarda la lista della spesa le carote sono un ottimo aiuto per l’abbronzatura perché contengono betacarotene, un pigmento che si raccoglie nella pelle conferendo un piacevole colore bruno-arancio. Il betacarotene si trova anche in altri ortaggi come i pomodori e nella frutta dal colore rosso e arancione
Il pomodoro, oltre a contenere il betacarotene, è ottimo per le sue proprietà antiossidanti e perché è ricco di licopene, un altro flavonoide molto utile per l’abbronzatura.
Da mettere nel carrello della spesa assieme alle carote, ai pomodori e alla frutta rossa e arancione come pesche, albicocche e melone, anche le verdure verdi: broccoli, spinaci e cavolfiori diventano ideali da consumare nei periodi estivi.
Come scegliere la giusta protezione solare ?
La protezione solare scelta deve coprire l’intero spettro di luce. Deve infatti contenere un elenco di filtri UV autorizzati dall’UE e ad ampio spettro contro le radiazioni UVB, UVA, luce visibile e IR-A. Quando scegliamo una crema solare dobbiamo considerare:
– SPF: è il grado di protezione contro i raggi UVB. Il numero indica per quanto tempo una pelle protetta può essere esposta al sole senza scottarsi, rispetto a una senza crema;
– Protezione UVA: se il simbolo UVA è circondato da un cerchio è conforme alla raccomandazione europea (deve essere almeno 1/3 del SPF);
– Protezione infrarossa: indicata come IR, contiene antiossidanti e riflettori della luce che proteggono da questi raggi. Altamente raccomandato per la pelle sensibile;
– Texture: i fluidi oil–free sono adatti per pelli grasse. Lozioni, olii o spray vanno bene per il corpo. Gli sticks, per il contorno occhi e labbra a cui dobbiamo prestare particolare attenzione nella stagione estiva poiché lo spessore in questa parte del corpo diminuisce;
– Water-resistant: resistente al l’acqua. Ciò significa che dopo un’immersione di 40 minuti rimane il 70% del valore del SPF;
È anche importante scegliere un buon prodotto dopo sole con attivi cosmetici lenitivi, anti-irritanti, rinfrescanti (mentolo e derivati), antiossidanti, emollienti e idratanti.
Infine, fate attenzione a non utilizzare solari scaduti che non sarebbero efficaci. I solari scadono ogni anno? Sì, se li abbiamo utilizzati e quindi aperti. Bisogna sempre fare riferimento al PAO (Period After Opening) indicato sulla confezione. Se invece il prodotto è stato acquistato l’anno precedente ma non è mai stato aperto, può essere utilizzato.